Quartiere Ebraico di Fès

Durante secoli fu il quartiere dove risiedeva la comunità ebraica di Fès.

Curiosità del passato 

Il nome "Mellah", usato successivamente per indicare tutti i quartieri ebraici marocchini, deriva dalla parola "sale" in arabo, perché in passato era usata dagli ebrei come moneta di scambio, dato il suo altissimo valore.

Gli ebrei vivevano praticamente isolati nel loro quartiere come se si trattasse di un vero e proprio ghetto, dal momento che tra le mura che circondavano il Palazzo Reale potevano godere della protezione diretta dei sultani.

La comunità ebraica, inoltre, deteneva il monopolio del commercio dei metalli preziosi, una situazione che consentì agli ebrei di arricchirsi comprando e vendendo oro.

La Mellah oggi

Con il tempo, gli antichi residenti della Mellah si stabilirono in altri punti della città, lasciando spazio ai commercianti marocchini che, nel frattempo, presero il sopravvento nei mercati del della zona.

Tuttavia, sono apprezzabili ancora oggi i tratti salienti del Quartiere Ebraico che lo differenziavano dalle altre comunità mussulmane della città. uno dei particolari che più saltano all'occhio è la presenza di balconi esterni con inferiate di ferro battuto, un elemento architettonico del tutto diverso dalle case marocchine in cui le finestre erano di solito orientati verso il patio interno.

Una passeggiata nel Quartiere Ebraico

Il modo migliore per conoscere la Mellah di Fès è percorrere Rue Mellah, la strada più importante del quartiere e perdersi nel dedalo di viuzze che si aprono lateralmente, per conoscere quelli che un tempo furono raffinati mercati di tessuti, oggi sostituiti da normali negozi di vestiti.